Le persone straniere titolari di un permesso di soggiorno («Residence Permit») possono aderire al sistema sanitario finanziato dallo Stato; il numero NHI (National Health Index) viene rilasciato in occasione della prima visita medica o ospedaliera. Poiché garantisce soltanto una copertura minima, l’assicurazione pubblica contro le malattie è spesso integrata da un’assicurazione privata. È possibile consultare uno specialista solo su richiesta di un medico generalista («General Practitioner», GP). La scelta del medico generalista è libera, ma le visite sono a pagamento. Negli ospedali pubblici i trattamenti sono gratuiti, mentre i medicinali prescritti vengono rimborsati solo in parte. La maggior parte dei medici lavora privatamente e applica tariffe proprie.
Per chi non dispone di un visto valido almeno due anni è difficile stipulare un’assicurazione malattie privata, si raccomanda pertanto di chiarire le questioni assicurative prima della partenza.
Una particolarità della Nuova Zelanda è la Accident Compensation Corporation (ACC), un’assicurazione statale contro gli infortuni che opera in regime di monopolio e garantisce a tutte le persone vittime di un infortunio, a prescindere dalla cittadinanza o dallo statuto di soggiorno, la copertura delle spese di cura e un’indennità parziale per perdita di guadagno. Sono coperti sia gli infortuni domestici o avvenuti nel tempo libero sia gli infortuni sul lavoro e gli incidenti stradali. Le prestazioni dell’ACC possono essere richieste anche in caso di errori professionali in campo medico, di aggressioni a sfondo sessuale o in presenza di determinati sintomi legati al lavoro svolto.