Le disposizioni relative all’ingresso e ai visti possono cambiare in qualsiasi momento. La competente rappresentanza diplomatica o consolare (ambasciata o consolato) del Sudafrica è in grado di fornire tutte le informazioni vincolanti sulle norme attualmente in vigore.
Oltre a leggere le informazioni del DFAE – che sono selettive e non hanno alcuna pretesa di completezza – si prega di consultare sempre le disposizioni del Paese di destinazione. Secondo l’articolo 5 della legge sugli Svizzeri all’estero, chiunque prepari e svolga un soggiorno all’estero oppure eserciti un’attività all’estero ne risponde in prima persona.
La legge sudafricana sull’immigrazione distingue in linea di principio tre diversi tipi di permesso di ingresso/immigrazione: per visitatori, di soggiorno temporaneo e di soggiorno permanente.
Le domande per l’ottenimento di un permesso di soggiorno permanente in Sudafrica vengono esaminate conformemente alle sezioni 26 (permessi di soggiorno diretti) e 27 (permessi di soggiorno per altri motivi) della legge sudafricana del 2002 sull’immigrazione (legge n. 13 del 2022, in inglese Immigration Act) in combinato disposto con il relativo regolamento n. 33. Il permesso di soggiorno permanente è concesso in primo luogo alle immigrate e agli immigrati che possono dare un contributo significativo all’ampliamento della base economica del Sudafrica.
Solo una volta che il ministro dell’interno ha dichiarato che una potenziale immigrata o un potenziale immigrato non è né una persona a cui è vietato l’ingresso né una persona non gradita, l’immigrata o l’immigrato in questione può presentare la domanda per un permesso di soggiorno permanente.
Dopo aver ricevuto la risposta positiva del ministro dell’interno, la persona straniera può richiedere un permesso di soggiorno diretto (Direct Residency Permit) o un permesso di soggiorno per altri motivi (Residency-on-Other-Grounds Permit).
Una persona che desidera trasferirsi in Sudafrica dopo la pensione può richiedere un visto per pensionati se riceve almeno 37’000 rand sudafricani (ZAR) al mese da un fondo pensione o una rendita di vecchiaia irrevocabile, oppure se dispone di un patrimonio netto o di una combinazione di beni che fornisce un reddito mensile minimo di 37’000 ZAR.
Le svizzere e gli svizzeri che si trasferiscono all’estero devono annunciarsi presso la rappresentanza svizzera (ambasciata o consolato) nel Paese di destinazione entro 90 giorni dalla data di notifica della propria partenza all’ultimo Comune di domicilio in Svizzera, o di persona o attraverso lo sportello online. Per l’iscrizione nel registro degli Svizzeri all’estero è necessario presentare un documento valido (passaporto o carta d’identità), il certificato di avvenuta notifica di partenza e, se disponibile, l’atto d’origine.
Annunciarsi è gratuito e permette di essere contattati in caso di emergenza, facilita le formalità (p. es. il rilascio di documenti di identità o la registrazione di cambiamenti dello stato civile) e aiuta a non perdere i contatti con la Svizzera. Le persone iscritte nel registro di una rappresentanza svizzera all’estero ricevono gratuitamente la «Schweizer Revue» (in Italia, la «Gazzetta Svizzera») e possono partecipare (su richiesta), una volta raggiunta la maggiore età, alle votazioni e alle elezioni in Svizzera.
Le raccomandazioni sulle vaccinazioni e le informazioni aggiornate in merito alle malattie infettive si trovano sul sito di Healthy Travel, il servizio di consulenza per la medicina dei viaggi. Si prega di informarsi sulle raccomandazioni di vaccinazione prima della partenza.
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